Orientamento in montagna: come non perdersi durante le escursioni

Castello di Cantelmo Popoli Orientamento in montagna

Orientamento in montagna: come non perdersi durante le escursioni?
Andare in montagna è sempre un’esperienza rigenerante. L’aria pura, i paesaggi mozzafiato, il contatto con la natura sono un richiamo irresistibile per tutti coloro che vogliono vivere una bella giornata all’aria aperta, soprattutto durante la primavera e l’estate. Ma, bisogna sempre ricordarsi che andare in montagna richiede anche una certa consapevolezza, una buona preparazione e rispetto per l’ambiente naturale.

Castello di Cantelmo Popoli
Sentiero brecciato


Uno degli aspetti più sottovalutati, soprattutto dalle persone meno esperte, è l’orientamento. Infatti spesso, basta un bivio non segnalato, una fitta nebbia improvvisa o una distrazione per ritrovarsi fuori sentiero e senza nessun punto di riferimento.

A volte anche i sentieri più battuti possono risultare insidiosi, soprattutto in caso di maltempo, scarsa segnaletica o se ci si attarda oltre il tramonto. Nei boschi ad esempio, il buio scende più velocemente e per questo è sempre bene non prolungare le escursioni oltre le ore pomeridiane.

Bosco di Pietralunga Abruzzo
Sentiero nel bosco


Per minimizzare i rischi ed evitare così di ritrovarsi in spiacevoli situazioni è quindi importante prepararsi all’escursione con attenzione e dotarsi degli strumenti giusti che possono risultare utili sia per non smarrirsi sia per farsi ritrovare più facilmente in caso di necessità.

Orientamento in montagna: cosa fare

Preparazione prima della partenza

L’orientamento per una gita in montagna inizia già prima di mettere piede sul sentiero ed allacciarsi gli scarponi. Infatti una buona pianificazione nei giorni precedenti, è la prima forma di sicurezza.

  • Studia l’itinerario nei dettagli e consulta mappe topografiche (1:25.000 o 1:50.000), tracce GPS, informazioni lasciate da altri escursionisti che hanno già fatto il percorso e guarda foto e video del luogo che andrai a visitare. Fai attenzione e prendi nota di dislivelli, punti panoramici e di riferimento (come croci, rifugi, bivacchi, malghe), bivi, vie secondarie e tratti esposti e potenzialmente pericolosi.
  • Controlla le condizioni metereologiche: pioggia e neve possono rendere pericolosa l’escursione. La nebbia, il temporale o l’arrivo improvviso del buio sono tra le principali cause di smarrimento in montagna. Quindi consulta sempre dei bollettini meteo affidabili come Meteomont o ARPA regionale. In caso di meteo dubbio, meglio rimandare l’escursione a giornate più serene.
  • Avvisa sempre qualcuno. Ricordati di informare sempre un amico o familiare del percorso che intendi seguire, dell’orario stimato di rientro e della zona in cui potresti trovarsi in caso di problemi. È una vera e propria abitudine salva-vita, soprattutto se sei abituato ad andare in montagna da solo.

Orientamento in montagna: gli oggetti utili

Strumenti utili per non perdersi

Affidarsi al solo intuito o alla memoria è rischioso. Esistono strumenti, sia quelli tradizionali che quelli più moderni e tecnologici, che ti possono infatti aiutare con l’orientamento in montagna. Come in ogni aspetto della vita infatti, prevenire è sempre meglio di curare.

Bussola e mappa topografica cartacea

Bussola orientamento in montagna

Questi sono gli strumenti più affidabili durante un’escursione, perché non dipendono da batterie o da segnale GPS. Una buona mappa ti permette di comprendere il territorio, mentre la bussola ti orienta rispetto ai punti cardinali. Prima di partire devi quindi imparare a:

  • identificare la tua posizione sulla mappa,
  • seguire una direzione di marcia mediante l’utilizzo della bussola,
  • riconoscere il profilo del terreno (curve di livello, creste, dorsali).

Smartphone con app di navigazione GPS

App come Wikiloc, Komoot, AllTrails o ViewRanger permettono di scaricare mappe offline e seguire tracce precise già caricate da casa e che puoi seguire anche in località dove il segnale non prende. Alcune App hanno anche una funzione che ti permette di ritornare al punto di partenza, molto utile in caso di smarrimento. Ricordati però di utilizzare lo smartphone con attenzione e parsimonia quando sei in montagna, per evitare di consumare la batteria troppo in fretta e poi ritrovarti con il cellulare scarico in caso di bisogno.

Power bank

L’autonomia del telefono è spesso limitata in montagna, anche per via della continua ricerca del segnale. Un power bank garantisce ore extra di navigazione, chiamate e luce della torcia integrata. Un caricatore portatile pertanto è fondamentale da tenere nello zaino, per mantenere operativo lo smartphone in caso di emergenza. Puoi anche portarti una seconda batteria del cellulare, da cambiare in caso di bisogno.

Power bank zaino delle escursioni

Altimetro e GPS da trekking

Orologio GPS orientamento in montagna Garmin

Alcuni dispositivi e orologi da polso, come alcuni modelli Garmin, Suunto o Coros, sono studiati appositamente per l’escursionismo e l’alpinismo ed hanno al loro interno mappe integrate, altimetro, barometro, bussola e tracciamento GPS. Sono più affidabili degli smartphone, soprattutto in condizioni estreme. Sono quindi un valido strumento se stai progettando delle escursioni che prevedono più giorni di cammino oppure delle tratte fuori sentiero.

Tecniche per non perdere l’orientamento in montagna

Osserva e memorizza

Oltre agli strumenti utilizza anche la tua consapevolezza per non perdere la via. Guarda costantemente intorno a te e memorizza punti di riferimento naturali (forme dei monti, massi, alpeggi, alberi particolari) o artificiali (croci, pali della luce, ruderi). Quando cammini, ogni tanto voltati indietro: sarà utile se dovrai tornare sui tuoi passi.

Controlla regolarmente la mappa

Non aspettare di perderti per aprire la mappa: confronta spesso il paesaggio reale con quello cartografico e con le mappe online. In questo modo puoi anticipare i problemi e sarai pronto anche se il cellulare si scarica.

Non insistere se il sentiero scompare

Se la traccia diventa invisibile, i segnavia spariscono o il terreno è troppo incerto, fermati subito. Tornare indietro è sempre meglio che procedere a caso.

Ricordati sempre che durante l’escursione, devi osservare con attenzione i segnavia come le strisce colorate, i cartelli escursionistici, i simboli di sentiero (come quelli bianco-rossi che possono trovarsi sugli alberi, su paletti o su rocce) gli ometti. Se ti accorgi di non vederli da un po’, fermati subito e valuta la situazione perché potresti aver inavvertitamente lasciato il sentiero e stare seguendo magari il percorso di qualche animale selvatico.

Cosa fare se ti perdi in montagna

Se nonostante tutte le precauzioni ti perdi o ti infortuni, è importante avere con te strumenti che aumentano la visibilità e facilitano il soccorso. Purtroppo, a volte, la montagna può essere insidiosa ed anche i più esperti possono incappare in situazioni di emergenza. L’importante è non farsi prendere dal panico, mantenere la lucidità e seguire le indicazioni per affrontare e risolvere la questione nel miglior modo.

Oggetti utili per farti ritrovare

Fischietto

Un piccolo e semplice fischietto può essere udito a grande distanza, anche in caso di scarsa visibilità. Per questo motivo dovresti sempre avere nel tuo zaino un fischio. Ricordati che tre fischi brevi, ripetuti a intervalli, sono il segnale internazionale di emergenza.

Fischietto di emergenza

Giacca o zaino dai colori vivaci

Quando acquisti i tuoi accessori da montagna, come zaino, giacca o cappello, scegli dei colori accesi come l’arancione, il rosso o il giallo. Questo faciliterà l’individuazione dall’alto o da lontano, anche con il drone dei soccorsi.

Specchietto di segnalazione

Specchietto di sopravvivenza

Tieni nel tuo zaino anche un piccolo specchio. Potrai utilizzarlo per riflettere la luce del sole verso droni, elicotteri e altri escursionisti e attirare così l’attenzione di eventuali soccorritori. È un accessorio leggero, economico e molto efficace di giorno.

Torcia frontale

Altro oggetto da tenere sempre nel tuo zaino è una torcia frontale. Utile sia per illuminare il cammino al buio e con scarsa visibilità, sia per inviare segnali luminosi. Scegli un modello che abbia anche la modalità lampeggiante o con modalità stroboscopica SOS. Porta sempre con te delle pile di ricambio.

Torcia frontale

Dispositivo di localizzazione personale (PLB) o GPS satellitare

PLB orientamento in montagna

Questi accessori funzionano via satellite anche dove non c’è segnale cellulare. Con un solo tasto inviano SOS e coordinate GPS ai centri di soccorso. Alcuni modelli in commercio sono:

  • Garmin inReach
  • SPOT Gen4
  • ZOLEO

Scheda ICE (In Case of Emergency)

Nel tuo zaino delle escursioni tieni sempre con te un foglietto impermeabile con i tuoi dati anagrafici, allergie, gruppo sanguigno e numeri da contattare in caso di emergenza. Può essere utile ai soccorritori in caso di malore o perdita di coscienza.

Come comportarti se ti perdi

  • Non farti prendere dal panico. Fermati, respira e valuta la situazione. Non peggiorare la situazione vagando a caso in preda al panico. Potresti finire in un burrone o in un punto ancora più impervio e inaccessibile.
  • Se riesci, torna all’ultimo punto noto in cui hai visto la segnaletica.
  • Cerca un punto panoramico o rialzato per osservare meglio i dintorni o essere visto.
  • Se non riesci a ritrovare la via, resta fermo, scegli un luogo visibile e sicuro e chiama i soccorsi (112). Se c’è campo, e comunica con calma le informazioni utili (luogo, condizioni meteo, stato di salute).
  • Segnala la tua posizione con torcia, fischietto o oggetti colorati.
  • Proteggiti dal freddo indossando abiti asciutti o coprendoti con una coperta termica (altro oggetto che dovresti sempre avere nello zaino delle escursioni)

L’escursionismo non è solo camminare: è leggere il territorio, prevedere i rischi e imparare a muoversi in autonomia. Un buon orientamento è ciò che fa’ la differenza tra un’escursione serena e un’esperienza potenzialmente pericolosa.

Allenati a casa o in percorsi che già conosci a usare mappa e bussola, familiarizza con la tecnologia, e non dimenticare mai l’umiltà e il rispetto per l’ambiente montano.
La montagna infatti non si conquista, ma si attraversa con attenzione e consapevolezza. Buona escursione!

Articoli utili per essere sempre pronti in montagna

Zaino delle escursioni
Cibo e montagna
Primo soccorso in montagna

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