Big Bench di Preci: il luogo dove il cielo azzurro si incontra con il verde dei prati come in uno sfondo di Windows
Hai mai visto una panchina gigante nel mezzo dell’Appennino, dove ti puoi sedere con le gambe a penzoloni e guardare il mondo da una prospettiva diversa? Se sei un appassionato viandante, che ama andare alla scoperta dei luoghi dove si trovano queste particolari installazioni, ideate dal designer statunitense Chris Bangle, non puoi lasciarti sfuggire la Big Bench di Preci, in Umbria: un’esperienza semplice, ma davvero suggestiva.

Il percorso parte dalla piccola frazione di Roccanolfi, nel comune di Preci (provincia di Perugia), un minuscolo borgo incastonato tra i monti. Lascia l’auto nel parcheggio sottostante il paese, zaino in spalla… e si parte.
La Big Bench di Preci si trova in Località “Le Cascine di Centoia”, è la numero 271 del progetto Big Bench Community Project ed è stata inaugurata il 13 novembre 2022. Sono due gli itinerari che raggiungono la panchina: noi abbiamo percorso quello più vicino alla frazione di Roccanolfi.
Come raggiungere la Big Bench di Preci
Dalla strada asfaltata che da Roccanolfi va in direzione Preci, si devia verso una stradina brecciata segnalata dalla freccia indicatoria rossa. Fin dai primi passi, il sentiero regala aria buona e silenzio.

Si sale gradualmente, su un percorso ben visibile, tra boschi di querce, dove il sole filtra tra i rami e l’ombra ti accompagna. In primavera e inizio estate, il sottobosco profuma di erbe selvatiche, mentre le farfalle danzano tra i fiori e il canto degli uccelli è una colonna sonora continua.

Man mano che ti inoltri nella natura, il paesaggio si apre: dai boschi si passa a pratoni verdi e panoramici, punteggiati da alberi e cespugli odorosi. È qui che inizia la vera magia: cammini sospeso tra cielo e terra, con lo sguardo che abbraccia le valli del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, fino alle cime dell’Appennino umbro-marchigiano.

Il sentiero non è difficile, nel primo tratto, dentro il bosco, è tutto in leggera salita. Prenditela con calma, respira a fondo e goditi ogni passo: qui non c’è fretta, c’è solo natura. Una volta che il sentiero si apre sulla radura il cammino diventa più pianeggiante, ma il sentiero diventa di terra pura e, se ha piovuto nei giorni precedenti, può essere piuttosto fangoso.
Letture consigliate
Dopo circa 20 minuti cammino, arrivi su una radura panoramica e la vedi. Come una fiamma rossa, la Big Bench di Preci si staglia enorme e solitaria, affacciata su un paesaggio che toglie il fiato. Le Big Bench sono nate come progetto artistico e sociale, e quella di Preci è una delle più belle proprio per il contesto in cui si trova: sospesa tra cielo e montagne, silenziosa, accogliente.

Siediti, guarda lontano. Qui capisci davvero quanto può essere grande la bellezza quando è semplice. È il posto perfetto per fare una pausa, mangiare un panino, chiacchierare in compagnia o semplicemente restare in silenzio. E se ti piace leggere troverai una biblioteca gratuita dove potrai prendere un libro e lasciarne uno tuo!

Il sentiero per raggiungere la Big Bench è ben segnalato con cartelli rossi nel bosco: ti lascio comunque qui il percorso su Wikiloc, con le coordinate GPS.
Consigli pratici
- Durata: circa 20 minuti solo andata, il ritorno è sullo stesso sentiero
- Difficoltà: facile.
- Scarpe: da trekking o buone scarpe da camminata, il terreno è misto tra bosco e prato. Non abbandonare il sentiero perché alcuni campi attraversati sono coltivati.
- Quando andarci: la Big Bench di Preci è conosciuta anche come “La Panchina delle Quattro Stagioni” perché in ogni momento dell’anno è capace di regalare bellezza e panorami mozzafiato
- Cosa portare: acqua, snack o pranzo al sacco da mangiare sulla panchina, crema solare e… voglia di meravigliarti.

La Big Bench di Preci non è solo una panchina gigante. È una scusa per camminare all’aria aperta, ascoltare il bosco, allungare lo sguardo, sentirti parte di qualcosa di più grande. È una meta semplice ma intensa, che ti dona panorami, profumi e silenzi difficili da dimenticare.
Se passi da queste parti, regalati questa camminata. E, una volta lì, fermati a guardare. Non solo fuori, ma anche dentro.