La cascata Innigati e la cascata del Sambro sono due gioielli naturali nascosti alle pendici del Monte Tezio, nel comune di Perugia, in Umbria. Situate all’interno di un territorio selvaggio e rigoglioso, percorrere il sentiero dei due torrenti rappresenta una vera e propria immersione nella natura più autentica e meravigliosa del territorio.
Arrivati a Colle Umberto, si svolta verso la splendida Villa del Colle del Cardinale, costeggiando il muro di cinta e salendo lungo una strada asfaltata, che poi diventa brecciata nei pressi della cava.
Seguendo le indicazioni del navigatore GPS si giunge infine all’inizio del sentiero, dove si trova una strada di breccia chiusa alle auto da una catena. Lasciata l’automobile in uno slargo si comincia il percorso a piedi, su una strada brecciata piuttosto comoda.
Lungo il percorso si può ammirare lo splendido panorama che si apre sul monte Tezio, sui boschi e sui campi circostanti. Numerose essenze spontanee come papaveri, cisti e ginestre colorano il sentiero e profumano l’aria rendendo la camminata ancora più gradevole.
Come arrivare alla cascata Innigati
Per raggiungere la cascata Innigati si scende attraverso un bosco misto, seguendo il sentiero di terra ben visibile e tracciato. Alcuni simboli bianco-rossi sugli alberi aiutano a seguire il percorso. Le indicazioni a volte sono un po’ carenti, ma con la dovuta attenzione ai simboli, una buona mappa o una traccia Wikiloc l’escursione diventa più semplice.
Arrivati ad un cartello, una freccia indica infine la ripida discesa da intraprendere. Il percorso può sembrare molto erto, ma alcune corde legate ai tronchi aiuteranno molto il cammino. Da qui il suono dell’acqua diventa sempre più forte, fino a quando si raggiunge finalmente la profonda ed imponente forra.
Con un facile guado su alcune sassi, si supera il torrente e ci si trova davanti ad uno scenario incantevole e mozzafiato. Nel corso dei secoli l’acqua ha scavato tra le rocce una pozza di acqua azzurra e cristallina. Il salto del torrente crea una melodia rilassante e suggestiva che risuona tra gli alberi, mentre una piacevole frescura invita al riposo in ammirazione del luogo.
Da qui si ritorna sui propri passi, risalendo in salita tra la fitta vegetazione, fino a tornare nuovamente sul sentiero lasciato in precedenza.
Letture consigliate
Come arrivare alla cascata del Sambro
Giunti sul sentiero brecciato, dopo circa 10 minuti di facile cammino si giunge su un grazioso ponte di pietra, dopo si può ammirare la cascata del Sambro dall’alto.
Superato il ponte si inforca il sentiero sulla destra che si inoltra nuovamente nella vegetazione. Una freccia indica la direzione da prendere, scendendo con un dislivello più affrontabile rispetto a quello della cascata Innigati.
Il paesaggio si apre poi su un piccolo canyon di pietra. Da qui, in pochi passi, si raggiunge infine il salto del Sambro, alto circa 10 metri e posizionato proprio sotto il ponticello.
Guardando le limpide e fresche acque del torrente si possono osservare numerosi girini che nuotano instancabili. Con un po’ di fortuna si può scorgere anche qualche rana già adulta, che cerca di nascondersi sul letto del ruscello.
Da qui si risale nuovamente verso la strada sterrata per poi tornare al parcheggio attraverso la comoda strada panoramica. Il sentiero è lungo circa 3 km ed ha un dislivello di circa 75 metri. Il tempo di percorrenza varia in base all’allenamento ed alle soste, ma bisogna considerare almeno 2-3 ore di escursione.
Il percorso è abbastanza esposto ed è sconsigliato nei periodi più caldi. Sono consigliate scarpe da trekking e bastoncini telescopici per aiutarsi nei punti più difficili. Il cammino non presenta notevoli difficoltà tecniche, ma vista la scarsa segnalazione dei sentieri è consigliato informarsi molto bene (tramite mappe cartografiche e percorsi Wikiloc) prima di affrontare l’escursione per evitare di ritrovarsi fuori dal sentiero.