Il Santuario Madonna della Grotta a Fabriano, in provincia di Ancona, è una piccola ed incantevole chiesa rupestre, nel cuore verde dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Siamo nelle Marche, in un luogo silenzioso ed immerso nei boschi, dove assaporare la pace e la serenità di un luogo sacro e godere della freschezza della natura circostante.
Il santuario, situato nella piccola frazione di Grotte, è un centro spirituale della parrocchia di Precicchie. Si trova a metà altezza di una ripida ed imponente parete rocciosa. È costituito da una grotta naturale, delimitata da una parete in muratura ed una solenne facciata dove ampie vetrate dai molteplici colori, lasciano entrare all’interno del luogo di culto la luce.
La tradizione vuole che il santuario nacque in seguito all’apparizione della Vergine a un giovane pastorello del paese. La grotta dove si dice sia avvenuto l’evento, si trova a circa cento metri verso Vallacera, all’interno dello stesso massiccio montuoso. La località divenne ben presto meta di pellegrinaggi di devoti, che, trovando però l’accesso alla grotta dell’apparizione molto scomodo, trasferirono il culto nella grotta attuale.
Le prime testimonianze dell’esistenza della chiesa risalgono ad una bolla papale di Urbano IV datata 1262, quando il luogo fu inserito nell’elenco delle Chiese appartenenti alla vicina abbazia di Val di Castro come Santa Maria della Grotta sub altissimo scopulo, ovvero “sotto un altissimo scoglio”.
Affacciandoci dal terrazzino antistante la chiesa è impossibile non rimanere affascinati dal meraviglioso panorama appenninico che si offre davanti ai nostri occhi. Lo sguardo si perde tra le vette dei monti e la bellezza rigogliosa dei verdi boschi, intervallati dai tetti del sottostante paesino di Grotte.
Come arrivare al Santuario Madonna della Grotta
Il Santuario Madonna della Grotta è facilmente raggiungibile in automobile. Usciti dalla SS76, si prosegue verso la frazione di Grotte. Da qui si inforca la Strada provinciale 14 che sale verso la frazione di San Giovanni. Poco prima di raggiungere il paese, un cartello sulla destra indica la direzione da prendere per inforcare una meravigliosa strada bianca a mezza costa, immersa nel bosco, che conduce a circa 100 metri dalla chiesa.
Qui è presente anche una gradevole area-pic nic all’ombra degli alberi. Oltrepassato il cancello di ingresso, rispettando il silenzio richiesto dal luogo sacro, si prosegue a piedi, salendo la scalinata che poco dopo ci conduce davanti alla splendida facciata del santuario.
Letture consigliate
All’interno della grotta si trova un interessante affresco raffigurante la Madonna con Gesù Bambino, risalente al XV secolo e posto sopra quello che era l’antico altare. Purtroppo lo stato di conservazione è stato compromesso dall’umidità del luogo.
Nel corso dei secoli la piccola chiesa ha subito varie ristrutturazioni, l’ultima avvenuta nel 1958, quando sono stati edificati la scalinata e l’attuale facciata, sormontata dal suo bel campanile.
Il santuario è raggiungibile anche a piedi tramite un sentiero ad anello che, dal Castello di Precicchie, si inoltra nel meraviglioso Parco della Gola Rossa. Un percorso di circa 10 km per godere appieno della bellezza paesaggistica di questo scenografico e poco conosciuto angolo delle Marche.
Lungo la stradina brecciata che conduce al santuario, le stazioni della Via Crucis narrano la vita di Gesù, invitando il pellegrino alla riflessione. Nei pressi della chiesa è stato allestito un grazioso presepe ai piedi degli alberi, che si fonde insieme alla natura del sottobosco, creando uno scenario piacevole e suggestivo.