Atri: viaggio alla scoperta della città della liquirizia in Abruzzo

Atri

Atri è una splendida cittadina di circa 10.000 abitanti in provincia di Teramo, in Abruzzo. La sua bellezza è frutto di una perfetta combinazione di storia antica, architettura medievale e paesaggi naturali mozzafiato.

Il borgo sorge sui tre colli Maralto, Muralto e Colle di Mezzo e si affaccia da un versante sull’azzurro del mare Adriatico e dall’altro sugli affascinanti calanchi dell’omonima Riserva Naturale.

Atri
Veduta della cittadina


Importante centro storico ed artistico, Atri sorge a 442 metri sul livello del mare e la sua fondazione come cittadina si perde nel tempo fino ai popoli italici. Il nome sembri derivare dal culto della divinità illirica Hadranus, il cui simbolo, ossia il cane, è presente nelle antiche monete locali. Altri attribuiscono l’origine del nome invece semplicemente alla vicinanza con il mare Adriatico.

Atri
Chiostro del Museo Capitolare


Fondamentale nell’economia della cittadina è la liquirizia (Glycyrrhiza glabra), definita come l’oro nero d’Abruzzo. Lavorata e utilizzata già in epoca romana, durante il medioevo i frati estraevano il succo da questa radice amara ricca di proprietà benefiche diventando tra i primi a diffonderne l’utilizzo in tutta Europa come ingrediente dolce.

I primi documenti che vantano le virtù della liquirizia di Atri risalgono al 1433 ed è proprio nella cittadina che sono nate le prime industrie dolciarie dedicate a questa erba miracolosa.

Cosa vedere ad Atri

Atri è un vero e proprio museo a cielo aperto: il centro storico mantiene intatto il suo aspetto medievale, in parte ricalcato sull’antico modello romano. Il cuore della città è la splendida Basilica concattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo, monumento nazionale costruito tra il 1260 ed il 1305.

Un mix perfetto tra lo stile romanico e quello gotico, l’edificio si affaccia sulla centrale piazza Duomo. Accanto alla basilica si trova la deliziosa Chiesa di Santa Reparata, annessa alla concattredale e dedicata alla Santa patrona di Atri.

Atri
Basilica concattedrale di Santa Maria Assunta in Cielo e Chiesa di Santa Reparata


A metà strada tra il duomo ed il palazzo comunale si trova la Chiesa di San Francesco d’Assisi, monumento nazionale ed uno dei più antichi conventi francescani, fondato nel 1226 dal discepolo di Francesco fra’ Filippo Longo. In stile barocco colpisce per l’imponente mole della sua scalinata che si affaccia lungo Corso Elio Adriano.

Proseguendo si giunge allo splendido Palazzo dei Duchi Acquaviva, conosciuto anche come palazzo ducale.  Edificato nel 1395, fu la residenza dei duchi d’Acquaviva d’Aragona fino al 1760. Dal 1917 l’edificio medievale è diventato sede comunale.


Passeggiare tra le vie di Atri permette di scoprire altre numerose bellezze storiche come il Chiostro del Museo Capitolare, fondato nel 1912 ed uno dei più antichi in Abruzzo. Fu voluto dal monsignor Raffaele Tini e nel corso del tempo si è arricchito di reperti ed opere provenienti dalla città.

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Stupendo esempio di architettura romanica è la Chiesa di San Nicola, la più antica di Atri. Se ne ha menzione infatti fin dal 1181 e si è mantenuta pressoché intatta nel corso dei secoli. Altro luogo storico importante è la Chiesa di Sant’Agostino, monumento nazionale situato lungo il centrale Corso Elio Adriano. Costruita nel XIII secolo si presenta con uno stile tardo-gotico e rinascimentale.

Atri
Scorci della cittadina


Situato di fronte al Duomo, il teatro comunale, conosciuto anche come Teatro Piceno, è stato costruito tra il 1872 ed il 1881, ospita 200 persone ed è uno dei migliori teatri d’opera abruzzesi. All’estremità del paese di trova la graziosa Chiesa del Santo Spirito  con la sua facciata in stile barocco. Edificata nel XIII secolo dall’ordine degli agostiniani scalzi è popolarmente chiamata Santuario di Santa Rita dai cittadini atriani.

Altro luogo di culto molto affascinante è la Chiesa Monastero di Santa Chiara d’Assisi. Venne fondata nel 1260 sempre dal discepolo di San Francesco fra’ Filippo Longo, che era anche amico di Santa Chiara. Restaurata completamente nel XVI secolo per volere dei Duchi d’Acquaviva, si presenta con una facciata in laterizio in stile barocco ed ospita ancora oggi una comunità di monache Clarisse.

Cosa fare ad Atri

Immancabile è una passeggiata lungo il belvedere: oltre a scoprire meravigliose opere d’arte del Simposio di scultura, è possibile godere di una vista mozzafiato sulle campagne circostanti. Qui lo sguardo si perde nella bellezza fino all’orizzonte infinito del mare Adriatico.

Da non perdere anche la Villa comunale dei Cappuccini: un giardino all’italiana verde, ombreggiato e rilassante sorto su terreni ducali e della cattedrale per volere del vescovo di Atri Paolo Odescalchi.

Atri
Belvedere – Villa comunale – Scultura “Filo Virtuale” di Leonardo Cumbo lungo il belvedere


Durante l’anno vengono organizzate anche delle visite guidate per scoprire il patrimonio ipogeo della cittadina. Percorrere la storia millenaria del borgo permette al visitatore di andare oltre la superficie visiva delle cose e apprendere quello che il sottosuolo cela e insegna.

Per rimanere aggiornati sugli eventi dedicati ad Atri sotterranea e scoprire nuovi modi di esplorare il borgo potete consultare il sito di CulTour Abruzzo.

Atri sotterranea
Atri sotterranea


La Riserva Naturale dei Calanchi di Atri è un’altra tappa immancabile nella scoperta del territorio. Queste particolari formazioni di roccia, risultato di un processo di erosione causato dagli agenti atmosferici, sono conosciute come le “bolge dantesche d’Abruzzo“.

Oltre all’escursionismo sui sentieri presenti, è possibile praticare birdwatching, mountain bike e fare pic-nic all’aperto. Vengono inoltre organizzati eventi ed escursioni guidate anche per imparare a conoscere la fauna e la flora della riserva, come la famosa liquirizia di Atri, che cresce rigogliosa sui terreni argillosi dell’oasi.

Calanchi Abruzzo
Veduta del borgo dai calanchi – Riserva naturale dei Calanchi di Atri


Passeggiare per le strade medievali alla scoperta di monumenti e chiese, ammirare panorami incredibili e assaggiare prelibati prodotti a base di liquirizia rende Atri il luogo perfetto per chi cerca una fuga dalla routine quotidiana per immergersi nella cultura e nella bellezza di questo scenografico angolo di Abruzzo.

Atri
Panorama della cittadina

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