Pennadomo è un piccolo borgo in provincia di Chieti, nel cuore della val di Sangro in Abruzzo. Conosciuto come La Pènne nel dialetto locale, conta circa 216 abitanti, chiamati pennadomesi.
Ed è un piacere incontrarli mentre parlano lungo le vie del paese oppure affacciati ai balconi delle case, pronti a scambiare parole cortesi con gli avventori che giungono a visitare il loro piccolo, ma delizioso paese.
![](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-5.jpg)
Situato a quota 460 metri s.l.m, Pennadomo è caratterizzato da un territorio molto affascinante dal punto di vista geologico. Arroccato su un’altura, la presenza di gole e falesie rendono il luogo interessante per chi ama l’arrampicata sportiva e non solo.
Appena arrivati all’ingresso del paese un belvedere offre una meravigliosa vista sul sottostante lago di Bomba e sulle spettacolari falesie. Queste formazioni di origine calcarea si sono modellate nel corso di migliaia di anni, plasmate da agenti atmosferici e fenomeni naturali.
Cosa vedere a Pennadomo
Gole di Pennadomo
Le gole di Pennadomo sono uno spettacolo naturale di una bellezza mozzafiato. Anche se il percorso all’interno è di durata breve, le sensazioni che si provano nel passaggio stretto tra le alte pareti di roccia del canyon sono da brividi. Seppure i lastroni siano in bilico lì da millenni, è bene premunirsi di caschetto prima di fare ingresso nel cuore del luogo, in quanto la natura è sempre in trasformazione e potrebbero cadere sassi e detriti.
![Gole di Pennadomo e Cascata Gran Giara](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Gole-di-Pennadomo-1.jpg)
![Gole di Pennadomo e Cascata Gran Giara](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Gole-di-Pennadomo-2.jpg)
Alla fine del breve percorso nella gola, che dura circa 5 minuti di cammino su ciottoli pietrosi, troviamo la bellissima cascata Gran Giara. Un salto di acqua formato dal torrente di San Leo, affluente del fiume Sangro.
È stato proprio il lento scavare di questo minuscolo corso d’acqua a creare nei secoli la forra, erodendo la pietra e dando vita a questo meraviglioso angolo abruzzese. Ci si sente così minuscoli osservando le enormi rocce ed i colossali lastroni. E per qualche minuti ci si sente come novelli Indiana Jones che si addentrano nel cuore della Terra.
Letture consigliate
Centro storico
Il centro storico di Pennadomo è piccolo ma merita sicuramente una visita. Il suo nome deriva da “Penna in Domo“, ispirato dalla pinna, ovvero il masso che affiora dal terreno e che contraddistingue il paese.
Le vie del centro sono caratterizzate da edifici in parte in pietra locale, in parte in mattoni o ad intonaco. Fiori decorano le case, anche quelle ormai abbondonate, inondando le stradine di profumi, colori e vita.
![Pennadomo](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-7-1.jpg)
![Pennadomo](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-6.jpg)
Seguendo via Roma, ovvero il corso principale, si possono scovare le due piccole chiesette del centro: la Chiesa di Sant’Antonio Abate, edificata sui resti di una cappella seicentesca e con una facciata rivestita in cemento e la Chiesa di San Nicola di Bari, costruita nel XVI secolo e rimaneggiata nel corso della sua storia. Questa presenta una facciata in pietra locale ed una bella scalinata davanti.
![Chiesa di Sant'Antonio Abate a Pennadomo](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-4.jpg)
![Chiesa di San Nicola di Bari a Pennadomo](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-8.jpg)
Pennadomo può essere definito un “borgo in salita”. Infatti le sue case si arrampicano adagiandosi su un’altura, salendo fino quasi alla cima.
![Pennadomo](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-3.jpg)
Il punto più alto si può raggiungere attraverso una lunga sequenza di gradoni (sono quasi 200) che ci conducono alla vetta della montagnola.
![Pennadomo](https://www.segugivagabondi.it/wp-content/uploads/2022/05/Pennadomo-2.jpg)
Da qui si apre uno scenario stupefacente sul paesaggio circostante. Una vista che spazia a 360° sui sottostanti tetti di Pennadomo, sulle sue falesie e sul lago di Bomba e su boschi, ruscelli e campi che rendono ameno questo angolo di Abruzzo selvaggio e ancora sconosciuto.