Cerreto Guidi: alla scoperta del borgo e della Villa Medicea

Cerreto Guidi

Cerreto Guidi è un piccolo borgo di origine medievale adagiato sulle dolci colline tra l’Arno ed il Montalbano, in provincia di Firenze. Situato ad un’altitudine di 123 metri sul livello del mare, il suo centro storico è dominato dalla splendida Villa Medicea, una delle perle più belle della Toscana.

Cerreto Guidi
I tetti di Cerreto Guidi


Il nucleo storico di Cerreto Guidi ha un particolare ed affascinante andamento circolare: la cerchia muraria di origine trecentesca avvolge il paese come un abbraccio, mentre la villa si erge al di sopra dei tetti delle alte case torri.

Cerreto Guidi
Via della Libertà


Percorrendo via delle Libertà, la strada principale del paese, è possibile scoprire le bellezze architettoniche e artistiche presenti. Da piazza Vittorio Emanuele II il panorama si apre da una parte sulla stupenda valle sottostante, mentre dall’altra parte sulla Villa Medicea e sull’adiacente Pieve di San Leonardo (X secolo).

Cerreto Guidi
Vista della Villa Medicea da piazza Vittorio Emanuele II e Monumento ai Caduti


Cerreto Guidi è celebre anche per il suo caratteristico presepe all’uncinetto, il più grande in Italia, che, durante le festività natalizie, viene esposto in maniera diffusa in diversi punti del borgo.

Villa Medicea di Cerreto Guidi

Percorrendo i gradini della monumentale scalinata del Buontalenti, si giunge infine alla Villa Medicea, cuore del borgo antico. La residenza nobiliare sorge su un preesistente castello dei conti Guidi, nobile famiglia che diede il nome alla località del paese.


La villa fu edificata per volere di Cosimo I de’ Medici, che intorno al 1555, dopo l’annessione del territorio al ducato di Toscana, volle farne la sua residenza di caccia.

Cerreto Guidi
Salottino delle Dame


Intorno alla villa aleggia il mistero del brutale assassinio di Isabella ‘de Medici, terzogenita di Cosimo I. La cronaca popolare racconta che la donna venne strangolata, il 14 Luglio 1576, dal marito Paolo Giordano I Orsini, geloso del fascino e del successo della bella moglie e convinto della sua infedeltà.


Alcuni storici moderni hanno però riabilitato la figura di Paolo Giordano, sostenendo che Isabella morì per una malattia nefrologica fulminante e che le voci dell’assassinio furono diffuse dai nemici della famiglia. Il mistero comunque continua ad affascinare studiosi e visitatori del luogo, serpeggiando tra i saloni dell’edificio.

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All’interno della villa sono sopravvissuti degli splendidi affreschi decorativi risalenti al periodo neoclassico. Opere d’arte e cimeli storici di varia provenienza decorano e arredano le sale.

Cerreto Guidi
Salone delle ville


È così possibile ammirare reperti archeologici di origine greca, romana, dipinti che vanno dal Medioevo al Settecento e oggetti d’arte provenienti dall’Italia e dall’estero come dalla Siria, dalla Cina e dal mondo arabo.


L’arredamento attuale è stato ricostruito seguendo il più possibile le descrizioni della cronaca presente negli inventari dell’epoca. Il risultato è quello di sentirsi davvero proiettati nel periodo del dominio mediceo, come in un viaggio nel tempo.

Cerreto Guidi
Giardino all’italiana


Sul retro, dove si affacciano il porticato e le logge, si trova il piccolo e grazioso giardino all’italiana. Il suo aspetto attuale è frutto di modifiche settecentesche, quindi successive all’epoca medicea, quando la villa, in seguito all’estinzione della famiglia de’ Medici, passò prima ai Lorena e successivamente di mano in mano tra varie nobili famiglie.

Il giardino ha un’estensione di 1800 metri quadri ed è caratterizzato da quattro grandi aiuole, da alti cipressi ed un meraviglioso glicine secolare che ricopre la pergola durante la fioritura, riempiendo l’aria con il suo meraviglioso profumo.


Questo splendido edificio è una delle poche Ville Medicee ad essere aperta in modo stabile come museo al pubblico. Infatti dal 2002 ospita al suo interno il Museo storico della caccia e del territorio e dal 2014 è gestita dal ministero per i beni e le attività culturali attraverso il Polo museale della Toscana. L’ingresso alla villa è gratuito. Visita il sito ufficiale per conoscere i giorni e gli orari di apertura.

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