Citerna può essere considerata una delle porte di ingresso dell’Umbria. Situata al confine con la Toscana, siamo in provincia di Perugia, nell’Alta Valle del Tevere, ad un’altitudine di 480 metri sul livello del mare. Grazie alla sua posizione dominante, in un ameno contesto paesaggistico, ed al suo splendido centro storico di fondazione medievale, è stata inserita nel prestigioso club dei Borghi più belli d’Italia.
Chiamata Civitas Sobariae in epoca romana, fu preda di numerosi saccheggi durante le invasioni barbariche. Nell’epoca medievale è stata a lungo oggetto di contesa tra le due città più vicini: la ghibellina Arezzo e la guelfa Città di Castello.
Nonostante i danni subiti nel disastroso terremoto della Valtiberina del 1917 e durante la Seconda Guerra Mondiale, il centro storico si presenta ancora ben conservato ed il suo patrimonio artistico ed architettonico continua ad affascinare i visitatori di questa cittadina al nord dell’Umbria.
Cosa vedere a Citerna
Il centro storico di Citerna è ricco di luoghi da vedere. Entrati a Nord, da porta Fiorentina si percorre la via principale che attraversa tutto il paese: corso Giuseppe Garibaldi. Da qui, nei pressi della piazza Scipione Scipioni, si apre subito un affaccio panoramico meraviglioso sulla Valtiberina. La piazza è dominata dall’alta torre civica, dove si può ammirare un particolare orologio ad incastri meccanici in legno risalente al XVI secolo.
Il principale luogo di culto è la Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo (1680), un edificio settecentesco al cui interno si può ammirare “La crocifissione” di Niccolò Circignani detto il Pomarancio e terrecotte attribuite ai Della Robbia.
Fortemente consigliata anche una visita anche alla rinascimentale Chiesa di San Francesco, al cui interno è conservata la “Madonna col Bambino” di Donatello, oltre ad altre opere importanti di Luca Signorelli e Raffaellino del Colle.
Immancabile una passeggiata lungo il suggestivo camminamento medievale: l’ingresso si trova nei pressi del palazzo Prosperi-Vitelli e prosegue lungo il perimetro delle mura con un loggiato dove delle aperture a tutto arco permettono di affacciarsi sul magnifico panorama.
Letture consigliate
Un’altra tappa ci conduce invece alle cisterne medievali sotterranee, costruite per l’approvvigionamento idrico con acqua piovana della città, dato che l’altura su cui sorge il centro storico è sprovvisto di sorgenti naturali.
Situato sotto la sede del palazzo comunale, questo affascinante luogo è visitabile nei giorni di apertura oppure rivolgendosi al Centro Informazioni Turisti di Citerna.
Nei pressi dell’ingresso sud del paese, ovvero porta Romana, si trova il bellissimo Monastero delle suore francescane di Sant’Elisabetta, al cui interno della chiesa è possibile ammirare il “Vesperbild” ovvero un’icona tedesca del 1300 che raffigura una Pietà.
Il nucleo più antico del borgo di Citerna è il cassero, conosciuto anche come Rocca di Citerna. Questa costruzione, di origine longobarda, era l’antica residenza dei signori del paese. Purtroppo questo luogo è stato quasi completamente raso al suolo dai bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Citerna incanta con la sua bellezza senza tempo. Dai suoi punti panoramici si gode di una vista mozzafiato sulle dolci colline umbre, punteggiate da uliveti e vigneti, che si estendono fino all’orizzonte. In ogni stagione, Citerna rivela la sua bellezza unica, invitandoci a immergerci nell’atmosfera tranquilla e magica di un autentico borgo italiano.