Treia è uno splendido borgo immerso tra le colline della valle del Potenza, in provincia di Macerata. Siamo nelle Marche, ad un’altitudine di 342 metri sul livello del mare, in uno dei Borghi più belli d’Italia. Il suo centro storico ben conservato e tipicamente medievale, custodisce al suo interno preziose testimonianze storiche, artistiche ed architettoniche.
Con la sua forma allungata ed adagiata sulla cresta di banchi di arenaria, la bellezza di Treia risiede nella sua capacità di affascinare ogni visitatore, grazie alla possibilità di immergersi in un’atmosfera senza tempo, alla scoperta dei suoi vicoli e tesori.
La storia di Treia è fortemente legata anche ad uno sport tutto suo: il “gioco del pallone col Bracciale“. Antico sport sferistico, ovvero con una palla come elemento, si sviluppò principalmente nel Rinascimento con il patrocinio dei nobili.
Si praticava in arene speciali chiamate “sferisteri”, costruite principalmente tra il XVIII e il XIX secolo. Queste arene avevano un terreno piano e battuto, misure precise e un alto muro laterale che serviva da supporto durante il gioco. Ancora oggi questo sport viene rievocato durante la manifestazione della “Disfida del Bracciale“, che si tiene ogni prima domenica di agosto e richiama spettatori da ogni parte d’Italia.
Cosa vedere a Treia
Il centro storico di Treia è un vero mosaico di bellezze storiche ed architettoniche. Il nucleo pulsante della cittadina è Piazza della Repubblica dove si affacciano eleganti palazzi rinascimentali come l’Accademia Georgica, realizzata dall’architetto Giuseppe Valadier nel 1800, il Palazzo del Municipio e la Chiesa di San Filippo Neri (1770), con annesso il convento.
Spicca al centro della piazza una splendida fontana in marmo blu, posta davanti all’imponente monumento settecentesco con un mezzobusto dedicato a Papa Pio IV. Affacciandosi alla balaustra in marmo si può osservare uno scenografico panorama sulla sottostante valle del Potenza: una vista davvero mozzafiato.
Il borgo di Treia è attraversato in tutta la sua lunghezza da Corso Italia, la via principale del paese. Percorrendola si incontrano infatti numerosi edifici storici di notevole bellezza e pregio. Uno di questi è la Chiesa della Santissima Annunziata, ovvero il Duomo.
Letture consigliate
Il principale luogo di culto cittadino sorge sui resti di una trecentesca chiesa gotica, ed è stato costruito, su progetto dell’architetto Andrea Vici, tra il 1782 ed il 1814. In seguito al terremoto del Centro Italia del 2016, il Duomo è stato purtroppo dichiarato inagibile.
Proseguendo lungo Corso Italia, un altro edificio di notevole bellezza è il Teatro Comunale. Inaugurato nel 1821, venne realizzato grazie alla volontà dei nobili triesi, che ne finanziarono il progetto e la costruzione.
Particolari interessanti colgono la nostra attenzione: impossibile non rimanere colpiti dai vasi a forma di bracciale che decorano le varie zone del paese, testimonianza di quanto ancora oggi, tra i treiesi, sia forte la passione verso questo sport.
Altri luoghi da ammirare sono il Palazzo La Rotonda, uno splendido esempio di architettura neoclassica, il cui progetto è attribuito all’architetto Giuseppe Valadier. Di notevole bellezza anche la Chiesa di Santa Chiara (XVII secolo) e la romanica Chiesa di San Michele, la cui costruzione è antecedente all’anno 1000.
A poca distanza dalle due chiese la Porta Palestro conduce fuori dalle mura cittadine per raggiungere la Torre dell’Onglavina, che prende il nome da una principessa longobarda. Questa antica torre faceva parte di un sistema di fortificazioni e vedette attraverso la quale veniva mantenuto il controllo dei confini, con una vista che spazia dai Monti Sibillini al mare Adriatico.
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