Eremo di Santo Marzio: un luogo di pace a Gualdo Tadino

Eremo di Santo Marzio

Eremo di Santo Marzio: un luogo di pace e silenzio immerso nei boschi della Val di Gorgo, poco sopra il comune di Gualdo Tadino, in provincia di Perugia (Umbria). Edificato intorno al 1219 dai frati francescani gualdesi, divenne presto un luogo di culto e penitenza.

Eremo di Santo Marzio
In cammino verso l’eremo


Anche San Francesco d’Assisi soggiornò in questo luogo intorno all’anno 1224. Fu abbandonato intorno al 1600 per poi essere recuperato e riportato al suo antico splendore a metà del 1900 da  Salvatore Salerno.

Come raggiungere l’Eremo di Santo Marzio

L’Eremo è raggiungibile anche in auto (non in camper), ma la passeggiata per raggiungerlo è così breve e piacevole che vale la pena arrivarci passo dopo passo.

Si può inforcare il sentiero per la Valle di Santo Marzio percorrendo la strada che costeggia le mura del Convento dei Frati Zoccolanti, appena fuori dal centro abitato. La camminata è su strada asfaltata/bianca ed è segnalata dai simboli bianco-rossi. Un’area pic-nic ben attrezzata e la freschissima sorgente di acqua purissima rendono gradevole la sosta.

Eremo di Santo Marzio
Eremo di Santo Marzio


L’eremo prende il nome dal terziario francescano Marzio che, affascinato dal luogo e dalla vita che vi conducevano i frati decise di rimanerci. Restò anche dopo che, nel 1241, i frati lasciarono il posto per tornare a Gualdo Tadino, più vicino alla popolazione.

Eremo di Santo Marzio
In cammino verso l’Eremo


Qui visse come eremita per circa 60 anni, in preghiera e penitenza, “camminando scalzo tra rocce, ghiaccio e neve, con solo una rozza tunica”, come riportano le antiche testimonianze del tempo.

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Leggende tra i boschi di Gualdo Tadino

Secondo la tradizione popolare gualdese, nei boschi più impervi del territorio, si trova il serpente Regolo, creatura mitologica dall’aspetto simile a un rettile. La leggenda vuole che Regolo si risvegli ogni inizio secolo per cercare cibo e che con il suo sguardo può ipnotizzare qualsiasi malcapitato trovi sulla sua via.

Protettore di un favoloso tesoro, il suo incontro non lascia però scampo. Il suo morso è letale e con una sola occhiata può uccidere uomini e animali. Noi siamo stati fortunati e, almeno questa volta, non abbiamo incontrato Regolo sulla nostra via verso l’Eremo!

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