Fuseum: un viaggio artistico nel museo di Brajo Fuso a Perugia

Fuseum

Il Fuseum è una casa-museo creata dall’artista perugino Brajo Fuso, sulla collina di Monte Malbe a Perugia, in Umbria. Immerso in un meraviglioso bosco di lecci e corbezzoli, questo posto così particolare sorse per volere dell’artista che, grazie all’incoraggiamento della moglie, l’artista bolognese Elisabetta “Bettina” Rampielli, decise nel 1959 di dare vita a qualcosa di unico e speciale.

L’etimologia del nome Fuseum deriva dalla parola “museum” (museo) unita proprio al suo cognome, Fuso.

Fuseum


Brajo Fuso nacque a Perugia il 21 febbraio 1899. Dentista e docente universitario, venne inviato come medico dell’esercito durante la Seconda Guerra Mondiale. Qui rimase ferito e l’esperienza lo segnò molto profondamente. Dal suo ritorno dalla guerra, incoraggiato da Bettina, cominciò a dipingere da autodidatta e a dedicarsi a varie forme di arte come la scrittura, la poesia e la scultura.

Fuseum


Nel 1959 comincia la creazione del Fuseum per “dare una casa alle sue creature”. Il complesso architettonico si fonde in maniera armonica al grande parco di 13.500 m², dove sculture realizzate con i più svariati materiali rendono questo luogo visionario, sorprendente ed unico.

Fuseum


Mentre passeggiamo nella splendida lecceta ci accorgiamo di quanti personaggi vivano qui. Tutto è così meravigliosamente surreale che ad un certo punto viene quasi da domandarsi se sei tu ad osservare loro oppure sono loro ad osservare te.

Fuseum


E nel bosco spuntano giganteschi funghi di pietra e cemento, mentre animali fantasiosi e personaggi di lamiera, ferro, alluminio, ceramica e plastica prendono vita grazie alla creatività del loro autore.

Fuseum


Uno dei luoghi più particolari è sicuramente il Brajzoo. Qui, sotto una tettoia per proteggerli dagli agenti atmosferici, sono ospitati animali surreali realizzati in lamiera, ferro, cartapesta e gesso. Il tocco umoristico di Brajo Fuso caratterizza questi animali rendendoli spiritosi nelle loro peculiarità.

Letture consigliate

Umbria Touring Club Italiano
Umbria a piedi libro
Umbria Lonely Planet guida

A fare da cornice a questo immaginifico zoo un coloratissimo e splendido murales intitolato “Le Quattro Stagioni” realizzato dagli street artist PabloZanga e awzo178.

Fuseum


Tutte le opere incontrare durante il cammino presentano una loro personalità. La sperimentazione artistica di Brajo Fuso lo porta a passare da un breve periodo figurativo a sperimentare poi varie correnti tra i quali l’Astrattismo, l’Arte Informale, l’Art Brut, lo Spazialismo, il Nouveau Réalisme, il New Dada, il Modernismo, la Land Art fino ad arrivare al Minimalismo, anticipando così le tendenze artistiche contemporanee.

Fuseum


Il 30 dicembre 1980 Brajo Fuso muore a Perugia. Fino ad allora l’artista non ha mai smesso di creare, costruire e ingrandire il suo personale museo che, in mancanza di eredi, decide insieme alla moglie, di donare alla Fondazione Sodalizio di San Martino. Nel 2008 l’ente proprietario affida la gestione alla Fondazione Ecomuseo Colli del Tezio Onlus, che si occupa di tutelare e promuovere questo meraviglioso lascito.

Brajo Fuso Perugia

Galleria d’Immagini

La Galleria d’Immagini è il nucleo espositivo del museo. Realizzato con blocchi di cemento che si adagiano alla sinuosità del territorio collinare, è costituito da 11 sale dove si trovano esposte circa 110 tra le opere più rappresentative dell’artista.

Fuseum


Anche nelle opere pittoriche Brajo Fuso mostra il suo talento eclettico utilizzando vari materiali, anche di recupero, per dare vita a veri gioielli dell’arte moderna. Davvero affascinanti anche le sue creazioni in ceramica dalle forme surrealiste e molto particolari.

Brajo Fuso Perugia


Gli Elleni sono tra le sculture più particolari ed estrose di Brajo Fuso. Queste imponenti figure antropomorfe a grandezza naturale sono realizzate con materiali di recupero. Esse rappresentano un meraviglioso esempio di come la fantasia correttamente espressa possa realizzare opere di grande fascino anche partendo da oggetti di scarto.


Dall’interno della galleria si giunge infine al Pittocromo: questo è il luogo dove Brajo Fuso dava vita alle sue opere. Qui sono conservati ancora i materiali ed i colori utilizzati dal poliedrico artista e gli utensili che utilizzava per assemblare le sue sculture.

Laboratorio Brajo Fuso Perugia
Pittocromo: il luogo dove nascono le opere di Brajo Fuso


E dopo aver visitato il Fuseum ci si rende conto che questo non è semplicemente un museo, ma un vero e proprio cammino nell’arte. Ogni angolo è capace di suscitare stupore e meraviglia sia nei bambini che negli adulti. Si tratta di un viaggio esplorativo ed indimenticabile nella geniale mente creativa di Brajo Fuso.


Per maggiori informazioni su eventi, biglietti di ingresso ed orari di apertura ti invito a visitare il sito ufficiale.

Guarda lo shorts dedicato su Youtube!

Cosa vedere nei dintorni del Fuseum:

Perugia
Perugia (6 km)
Corciano
Corciano (12 km)
Bosco di San Francesco
Bosco di San Francesco
(Assisi, 30 km)

Articoli consigliati