Sorgente del Tevere: viaggio tra i boschi dell’Appenino Tosco- Romagnolo

Sorgente del Tevere

La sorgente del Tevere è uno dei punti di maggiore interesse naturalistico dell’Appennino Tosco-Romagnolo. Qui infatti sgorga il “fiume sacro ai destini di Roma“, come recita la stele in travertino locale alta 5 metri ed inaugurata il 15 agosto del 1934. Ci troviamo alle pendici del Monte Fumaiolo, a quota 1268 metri sul livello del mare, immersi in un incantevole bosco di faggi.

Sorgente del Tevere
Sorgente del fiume Tevere


Questo luogo era conosciuto in passato come “le vene del Tevere“: infatti da qui sgorgano le due sorgenti che confluiscono poi in un unico corso d’acqua dando così vita al più importante fiume dell’Italia centrale.

Siamo nel territorio comunale di Verghereto, in provincia di Forlì-Cesena, in Emilia Romagna, ai confini con la vicina Toscana.

Sorgente del Tevere
Le parole del poeta Trilussa


Ed infatti, in passato, la sorgente era ubicata proprio all’interno del territorio della Toscana. Fu Benito Mussolini a decidere, nel 1923, lo spostamento dei confini regionali per assecondare il suo desiderio che la nascita dell’iconico fiume romano ricadesse all’interno del territorio Forlivese, sua provincia di origine.

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Come arrivare alla sorgente del Tevere

Valico Monte Fumaiolo
Valico del monte Fumaiolo (1400 m)

La sorgente ha due accessi: il modo migliore è quello di raggiungere il valico monte Fumaiolo (1400 m) attraverso la S.P. 43, lasciando l’auto e proseguendo a piedi in discesa.

Se si proviene invece dalle Balze, si può lasciare l’auto nei pressi di un grande parcheggio, circa 3 km prima di raggiungere il valico. In questo caso l’escursione comincerà in salita. I due sentieri si uniscono nei pressi della sorgente.

Sorgente del Tevere
Sentiero immerso nella faggeta


Il sentiero è comodo, in strada bianca brecciata e segnalato con simboli bianco-rossi. Alcuni gradini rendono il percorso più agevole e uno steccato in legno accompagna tutta la camminata, mentre alcune panchine sotto i faggi invitano ad una pausa rilassante nel bosco.

Dal valico Monte Fumaiolo il sentiero scende per circa 15 minuti di cammino, mentre se si sale dal parcheggio che proviene da Balze il percorso in salita è di circa 20 minuti.

Sorgente del Tevere
Stele posta nei pressi della sorgente


La stele in travertino sorge nel centro della vasca lambita dal fiume che nasce. La colonna è decorata con tre teste di lupo e sormontata da un’aquila che volge il suo sguardo in direzione di Roma, capitale d’Italia.

Cascata del fiume Tevere

Cascata del Tevere
Cascata del Tevere

Poco più a valle della sorgente, a circa 20 minuti di sentiero in discesa, si trova la bella cascata del fiume Tevere. Un luogo suggestivo ed immerso nel verde, a circa 400 metri dal campeggio in direzione le Balze. Per raggiungerla bisogna seguire il cartello indicativo bianco-rosso che, sulla destra, si inoltra nel bosco in corrispondenza di un tornante. Dopo circa 100 metri si raggiunge un ponticello in legno che attraversa il fiume, ancora piccolo ma già vivace. La cascata si trova ad un’altitudine di 1132 metri, alle pendici del monte Fumaiolo.


I freschi getti del fiume zampillano e creano perle di luce: l’atmosfera è suggestiva e magica. Ci troviamo di fronte ad un fiume mitologico, un corso d’acqua che per secoli ha rappresentato il fulcro del Mondo.

Cascata del Tevere
Ponticello sul Tevere


Per gli antichi romani il fiume era la personificazione di un divinità minore, Tiberinus, decimo discendente di Enea. Il dio morì annegato combattendo nei pressi del fiume Albula, che venne poi rinominato in suo onore Tevere.

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