Valle del Diavolo: cosa vedere nel cuore caldo della Toscana

Valle del Diavolo Fumarole di Sasso Pisano

La Valle del Diavolo è uno dei angoli più suggestivi ed affascianti della Toscana. Facendo ingresso in questo luogo, interessato da fenomeni di origine vulcanica caratterizzati dall’uscita di vapore dal suolo, si comprende il perché Dante Alighieri abbia trovato qui la sua ispirazione per la descrizione dell’Inferno nella sua immortale opera della Divina Commedia.

Museo della Geotermia Larderello Valle del Diavolo
Le caratteristiche torri di raffreddamento nell’impianto geotermico di Larderello


Ci troviamo a sud di Volterra, in Val di Cecina, tra le provincie di Pisa e di Grosseto, a ridosso delle Colline Metallifere, ad un’altitudine compresa tra i 390 metri di Larderello ai 650 metri delle Biancane di Monterotondo Marittimo. I territori interessati ricadono nei comune di Pomarance, Castelnuovo in Val di Cecina e Monterotondo Marittimo.

“Versan le Vene le fumifere acque Per li vapor,

che la terra ha nel ventre, Che d’abisso le tira suso in alto”

Dante Alighieri

Cosa vedere nella Valle del Diavolo

Museo Geotermico di Larderello

Il Museo Geotermico di Larderello, fondato alla fine del 1950, si trova all’interno del Palazzo de’ Larderel ed è una delle tappe imperdibili per scoprire l’incredibile storia dei fenomeni che caratterizzano questa zona. L’ingresso al museo è gratuito e l’esposizione museale è un susseguirsi di sale dove viene raccontata la storia dell’energia geotermica anche grazie all’ausilio di modelli in scala che mostrano le tecniche di ricerca e perforazione.

Museo della Geotermia Larderello Valle del Diavolo
Una delle sale del Museo Geotermico di Larderello


Da non perdere la visita al Soffione dimostrativo al Pozzo Geotermico 120, dove, accompagnati da una guida, si potrà vedere in prima persona la potenza che si cela nel sottosuolo. Un’esperienza unica, emozionante ed incredibile che ci ha mostrato la forza della natura. La visita guidata costa 3 euro a persona. Per gli orari e le date di visita potete consultare il sito ufficiale del museo.

Museo della Geotermia Larderello Valle del Diavolo
Soffione dimostrativo: visita guidata al Pozzo Geotermico 120


A Larderello, frazione di Pomarance, si produce il 10% della produzione mondiale di energia geotermica, generando un totale di 4800 GWh all’anno. Questa fonte energetica alimenta un milione di abitazioni in Italia, immettendosi direttamente nella rete nazionale.


Rappresentando la pionieristica iniziativa globale nell’utilizzo dell’energia geotermica per la produzione di elettricità, Larderello è un esempio illustre di sostenibilità ed innovazione nel settore energetico.

Fumarole di Sasso Pisano

Per vedere i soffioni boraciferi in piena libertà, il modo migliore è quello di visitare il Parco delle Fumarole a Sasso Pisano, frazione di Castelnuovo in Val di Cecina, a 487 metri di altitudine. Il forte odore di zolfo e le nuvole di vapore bianco che affiorano dal suolo ci proiettano subito in un paesaggio lunare.

Fumarole di Sasso Pisano Valle del Diavolo
Itinerario escursionistico tra le fumarole di Sasso Pisano


Un sentiero escursionistico, segnalato dai simboli bianco-rossi, attraversa il territorio con un paesaggio boschivo intervallato da aree spettrali, dove i gas fuoriescono e le temperature aumentano. A questi sorprendenti fenomeni geotermici, si aggiungono gli incontri con le putizze, spaccature sul terreno dove ai fumi si uniscono gorgoglianti polle di acqua bollente.

Fumarole di Sasso Pisano Valle del Diavolo
Il paesaggio lunare delle fumarole di Sasso Pisano


Per percorrere il sentiero n° 16, che da Sasso Pisano arriva fino al Parco naturalistico geotermico delle Biancane a Monterotondo Marittimo, sono consigliate delle calzature da trekking e un abbigliamento comodo, vista la geologia del luogo.


Consigliati anche dei bastoni telescopici per aiutarsi nel punti più difficoltosi ed abbondante acqua vista l’assenza di fontane. Il sentiero è lungo circa 10 km tra andata e ritorno e, se percorso nella sua interezza ha un tempo di percorrenza di circa un’ora e mezza. L’ingresso al sentiero è libero: consigliata la visita nei mesi invernali e comunque quando le temperature esterne non sono elevate in quanto qui la temperatura tende ad essere più alta per via della natura del luogo e molti punti sono scoperti ed esposti al sole.

Letture consigliate per scoprire la Valle del Diavolo

Un viaggio in Toscana. La via della geotermia dalla val di Cecina all'Amiata
Guida alla Val di Cecina. Itinerari tra Cecina e Volterra
Toscana Lonely Planet

Le Biancane di Monterotondo Marittimo

L’ultima tappa della giornata ci ha condotto allo splendido Parco naturalistico geologico delle Biancane, nel comune di Monterotondo Marittimo, in provincia di Grosseto. Un luogo dove è possibile non solo addentrarsi nella particolarità dei soffioni boraciferi, ma anche ammirare un tramonto unico dove la luce del sole che scende crea un’atmosfera unica insieme ai getti di vapore.

Parco geologico delle Biancane Monterotondo Marittimo
Tramonto sulle fumarole di Monterotondo Marittimo


In questa area naturale è possibile ammirare le Biancane. Si tratta di rilievi dalla caratteristica forma a cupola di colore chiaro, pressoché bianco. In alcuni punti è possibile osservare affioramenti di zolfo che danno all’aria quel caratteristico odore di uova marce. Queste rocce bianche che caratterizzano il paesaggio si sono formate grazie alle emissione di idrogeno solforato che hanno trasformato il calcare presente nel suolo in gesso.

Parco geologico delle Biancane Monterotondo Marittimo Valle del Diavolo
Parco naturalistico geologico delle Biancane a Monterotondo Marittimo


Anche qui si possono osservare i vari tipi di manifestazioni geotermiche che caratterizzano la Valle del Diavolo: fumarole, putizze e soffioni si susseguono. Al Parco delle Biancane è però possibile vedere anche il Lagone. Questo particolare cratere naturale è alimentato dalle infiltrazioni di acqua termale e può raggiungere la temperatura di 100-150°C.


Il vapore che scaturisce dalle fratture delle rocce ha una temperatura di circa 100°C. ed infatti si percepisce questo calore proveniente dal sottosuolo passeggiando in mezzo alle fumarole. Per il 95% questi soffioni sono costituiti da vapore acqueo, mentre tra i gas troviamo anidride carbonica, metano, ammoniaca, acido solfidrico (il responsabile del tipico odore), acido borico ed altri gas nobili. Tra le protagonistiche botaniche di questo luogo, a prima vista così inospitale, possiamo incontrare la splendida quercia da sughero (Quercus suber).

Guarda lo Short della Valle del Diavolo su YouTube

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