Chianti fiorentino: 5 luoghi da vedere in Toscana

Chianti fiorentino

Il Chianti fiorentino è una splendida e rinominata regione situata nel cuore della Toscana, tra colline ondulate, vigneti che si estendono all’orizzonte e borghi medievali incantevoli. Siamo in provincia di Firenze, al confine con il territorio di Siena. Questo pittoresco angolo d’ Italia incanta da secoli i visitatori con i suoi paesaggi mozzafiato, le sue cantine di prestigio e la sua ricca storia che si riflette nelle mura antiche e nei castelli che punteggiano il territorio.

Chianti fiorentino
Paesaggio del Chianti


Le colline del Chianti, vestite di vigneti e uliveti, offrono uno spettacolo unico in ogni stagione: dai caldi colori dell’autunno alla freschezza primaverile, passando per l’atmosfera magica dell’inverno innevato e l’esplosione di vita della natura durante l’estate. Ogni angolo del Chianti fiorentino racconta una storia millenaria, dalle antiche vie etrusche ai borghi medievali che sembrano sospesi nel tempo.

Ma non sono solo i panorami a rapire l’attenzione dei visitatori: il Chianti fiorentino è anche famoso per la sua produzione vinicola di qualità, conosciuta in tutto il mondo per i suoi vini pregiati, come il Chianti Classico. Le cantine della zona accolgono i visitatori per degustazioni indimenticabili, offrendo l’opportunità di assaporare i sapori autentici di questa terra generosa.

Chianti fiorentino: 5 luoghi da scoprire

Greve in Chianti

Grave in Chianti, situata ad un’altitudine di 236 metri sul livello del mare, rappresenta una tappa immancabile in un tour del Chianti fiorentino. La storia di questa cittadina è strettamente legata al suggestivo castello di Montefioralle, che si erge sopra la città. Nel XIII secolo Greve, fungeva infatti da piazza centrale.

Greve in Chianti
Chiesa di Santa Croce


Grazie alla sua posizione strategica, incrociando tre importanti vie frequentate dai pellegrini – la Chiantigiana, la strada per il Valdarno e quella per la Val di Pesa – Montefioralle prosperò economicamente. Già all’inizio del XVI secolo, la piazza dalla forma singolare era stata completata e il Granduca Leopoldo la definì “una bellissima piazza, dove ogni sabato si tiene un grosso mercato”. Ed ancora oggi, se visitate Greve il sabato, potrete trovare il mercato.


Piazza Matteotti è il cuore pulsante di Greve. Oltre alla sua struttura insolita, ciò che rende questo luogo unico è il porticato che corre lungo tre lati della piazza, incorniciando negozi, botteghe artigiane e ristoranti situati sotto le arcate.

Greve in Chianti
Palazzo del Comune


Da un lato della piazza si affaccia lo splendido Palazzo Comunale, mentre sul lato opposto si erge la Chiesa di Santa Croce (1833-1835), principale luogo di culto cittadino, con una facciata in stile neoclassico.

Montefioralle

Montefioralle, situato a breve distanza dal centro di Greve in Chianti, è un incantevole borgo fortificato che fa parte della prestigiosa rete de “I Borghi più belli d’Italia“. Si erge ad un’altitudine di 347 metri sul livello del mare, le sue strette stradine lastricate sono fiancheggiate da affascinanti case in pietra, creando un’atmosfera che sembra sospesa tra il medioevo e la meraviglia, circondata dai suggestivi panorami tipici della Toscana.

Montefioralle
Veduta sul castello di Montefioralle


Montefioralle è un rifugio per coloro che desiderano sfuggire al caos della vita cittadina e seguire il ritmo naturale del tempo. Le passeggiate attraverso il borgo offrono tranquillità e la scoperta di curiosità affascinanti: il castello di Montefioralle fu dimora della famiglia Vespucci, nota per aver dato i natali al navigatore fiorentino Amerigo Vespucci. Questo è testimoniato dalla presenza di un edificio che è stato identificato come la loro casa e dal ritrovamento della tomba dell’ultimo Vespucci.



Montefioralle è anche legato alla storia di Giovanni da Verrazzano, il famoso esploratore. Non lontano si erge infatti il Castello di Verrazzano, luogo di nascita del celebre navigatore nel 1485.

Montefioralle
Chiesa di Santo Stefano


Nel cuore del borgo si trova la chiesa di Santo Stefano, che custodisce al suo interno opere d’arte di grande valore. L’intero borgo, costruito su una pianta ellittica, è circondato da mura antiche splendidamente conservate e resti di torri, mentre i dintorni offrono scorci di rara bellezza con boschetti di un verde intenso, poderi nascosti e vigneti a perdita d’occhio. Montefioralle incanta i visitatori con la sua storia, la sua bellezza naturale e la sua atmosfera senza tempo.

Panzano in Chianti

Panzano in Chianti è una piccola frazione del comune di Greve in Chianti. Situata ad un’altitudine di 510 metri sul livello del mare, il borgo è piccolo e deliziosamente affacciato su un panorama mozzafiato. Il castello è la parte più antica e sopraelevata di Panzano. Ancora oggi è possibile osservare i resti delle possenti mura difensive che cingevano il poggio.

Panzano in Chianti
Chiesa di Santa Maria


Il principale luogo di culto all’interno del castello di Panzano alto, è la splendida Chiesa di Santa Maria (1890-1903) che domina dall’alto l’intero centro storico con la sua particolare facciata in stile neoromanico. Perdendosi tra le strade dell’antico castello si può ammirare la splendida Torre del Cassero, recentemente recuperata e riportata al suo antico splendore.

Panzano in Chianti
Pieve di San Leolino


Non lontano dal borgo di Panzano, si trova la deliziosa Pieve di San Leolino, consacrata nel X secolo. Si presenta in uno stile romanico ed al suo interno è possibile ammirare opere di notevole pregio storico e artistico. La pieve è situata in un luogo tranquillo e affascinante, un posto dove assaporare la bellezza del silenzio accompagnato da una vista amena: una visita ritemprante per corpo e spirito.

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Barberino Val d’Elsa

Barberino Val d’Elsa, con la sua forma allungata, è attraversata dalla strada principale che congiunge i due principali punti di accesso. Situata ad un’altitudine di 373 metri, il centro storico si presenta grazioso e ben conservato. La Porta Senese accoglie, in tutta la sua bellezza, i visitatori nel sud della città. Lungo via Francesco da Barberino, si trovano edifici d’interesse come il Palazzo del Cardinale, con gli stemmi della famiglia Barberini e di Papa Urbano VIII. A metà strada si erge il Palazzo Pretorio, adornato con stemmi di nobili famiglie che hanno influenzato la storia locale.

Barberino Val d'Elsa
Chiesa di San Bartolomeo


L’urbanistica di Barberino consente di ammirare la splendida Chiesa di San Bartolomeo dalla parte posteriore, con l’opportunità di visitarla più avanti lungo il percorso. Proseguendo, si giunge alla imponente Porta Fiorentina, segno tangibile dell’importanza strategica della città lungo la via Francigena.

Barberino Val d'Elsa
Porta senese


La storia di Barberino come luogo di accoglienza per viaggiatori e pellegrini è evidente dalla presenza dell’Ospedale dei Pellegrini, fondato nel 1365, ora sede della biblioteca cittadina. Vicino alla Porta, si erge la Chiesa di San Bartolomeo, ricostruita nel 1910 in stile neo-gotico. All’interno, opere d’arte come un affresco del XIV secolo e un pannello raffigurante la Vergine Maria con Bambino, Santa Caterina da Siena e San Domenico.

Barberino Val d'Elsa
Chiesa di San Bartolomeo e mura della cittadina


La terrazza antistante la chiesa offre uno spettacolare panorama sulle colline circostanti, con il suggestivo paesaggio di oliveti, vigneti e boschi che caratterizzano questa scenografica regione. Leggi questo articolo per saperne di più su Barberino Val d’Elsa.

Pieve di Sant’Appiano

La pieve di Sant’Appiano sorge nella località omonima del comune di Barberino Val d’Elsa, nella provincia di Firenze, all’interno della diocesi della medesima città. È dedicata al santo che, secondo la tradizione, ha contribuito all’evangelizzazione della Valdelsa.

Pieve di Sant'Appiano
Pieve di Sant’Appiano


Splendido esempio di architettura romanica, è l’unico edificio nel territorio fiorentino che presenta ancora i resti di un battistero separato dalla chiesa principale, una caratteristica che, nella zona a sud dell’Arno, si riscontra solo in altre pievi come Sant’Alessandro a Giogoli, San Piero in Bossolo, la Pieve di Coeli Aula e la pieve di Empoli. Oggi, del battistero rimangono soltanto quattro pilastri, testimonianza della sua struttura centrale demolita nel 1805 a causa di un terremoto.

Pieve di Sant'Appiano
Pieve di Sant’Appiano


La pieve mostra segni di due distinti periodi costruttivi: le arcate che dividono la navata sinistra risalgono al X-XI secolo, insieme all’abside decorata con fornici e alla sopraelevazione della navata, caratterizzata da archetti lombardi. Le arcate della navata destra, invece, sono state ricostruite in laterizio dopo il crollo del campanile avvenuto nel 1171: queste presentano forme più slanciate, capitelli scolpiti con foglie stilizzate e volti umani rappresentati in modo realistico.

Pieve di Sant'Appiano
Pieve di Sant’Appiano


Immersa nella campagna del Chianti fiorentino, questa pieve rappresenta uno dei luoghi immancabili da scoprire in questo tour che non finirà mai di affascinare e stupire i visitatori che hanno la fortuna di esplorare questo scenografico angolo della Toscana.

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