La Cappella del Barolo o Cappella di SS. Madonna delle Grazie è un allegro e coloratissimo edificio situato nel comune di La Morra, in provincia di Cuneo (Piemonte), nel cuore delle Langhe.
L’edificio, costruito nel 1914 per proteggere i lavoratori dei vigneti circostanti da temporali e grandinate improvvise, non è mai stato consacrato come luogo di culto. Dal 1970 è di proprietà della famiglia Ceretto, come i sei ettari del rinomato vigneto di Brunate intorno alla cappella.

Cappella del Barolo: una chiesa arcobaleno
Dopo molti anni di abbandono, quando la cappella fu acquistata era ridotta a poco più di un un rudere e quasi completamente diroccata. La famiglia Ceretto decise perciò di recuperarla, affidando il lavoro di restauro agli artisti Sol LeWitt e David Tremlett, nel 1999.
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I due ne ne hanno fatto un vero capolavoro di arte contemporanea, un’opera unica nel suo genere. L’artista statunitense LeWitt (1928-2007) si è occupato del rifacimento esterno giocando con colori vivaci ed accesi. Mentre invece, lo scultore, fotografo e artista britannico naturalizzato svizzero, Tremlett (1945) ha curato la parte interna, utilizzando toni più caldi e distesi.

La chiesetta, la più colorata in Italia, si raggiunge tramite una comoda strada sterrata immersa nella campagna, tra le dolci e sinuose colline ricoperte di vigneti. Durante la settimane è possibile raggiungerla in auto, mentre nei weekend si può arrivare solo a piedi.
L’edificio spicca come un gioiello nella splendida campagna delle Langhe cuneesi, capace di regalare colore e allegria anche ad una giornata grigia e piovosa come quella che abbiamo trovato noi.