Fare trekking in Abruzzo regala paesaggi mozzafiato e ricordi meravigliosi. Infatti questa verde regione, situata nel cuore dell’Appennino centrale, offre uno spettacolo naturale sbalorditivo per gli amanti del trekking. Con la sua vasta estensione di montagne, parchi nazionali e riserve naturali, l’Abruzzo è un vero paradiso per gli escursionisti di ogni livello. Le sue cime imponenti, i paesaggi selvaggi e la ricca biodiversità lo rendono infatti un luogo ideale da esplorare a piedi.
In Abruzzo le opzioni di trekking sono varie e spaziano dalle brevi escursioni giornaliere che attraversano sentieri ben segnalati, ai lunghi percorsi che oltrepassano montagne, valli e foreste, dove è possibile pernottare in rifugi e bivacchi.
Durante le escursioni è possibile imbattersi in borghi, testimonianze storiche e panorami mozzafiato che lasciano senza fiato. Grazie alla sua posizione geografica, l’Abruzzo offre esperienze di trekking uniche durante ogni stagione: dalle cime innevate dell’inverno alle rigogliose distese di fiori primaverili, passando per le fresche ombre estive dei boschi e i caldi colori dell’autunno.
Trekking in Abruzzo: 5 idee per un’escursione giornaliera
Sentiero del Cuore di Scanno
Uno dei percorsi escursionistici più suggestivi e romantici d’Abruzzo è sicuramente il Sentiero del Cuore di Scanno, in provincia dell’Aquila. Si tratta di una breve camminata, della lunghezza di circa 2 chilometri che, in più o meno un’ora, dalle rive del Lago di Scanno conduce in salita fino ad un belvedere dove è possibile ammirare il lago nella sua bellissima forma a cuore per osservare un panorama unico al Mondo.
Il dislivello è di circa 289 metri e si arrampica su un sentiero in parte in terra battuta ed in parte erboso, tra boschi, cespugli e scorci panoramici sulle vette circostanti. Lungo il cammino si incontra anche il delizioso Eremo di Sant’Egidio, una piccola chiesa rurale in stile romanico che incanta i visitatori di questi luoghi fin da prima del 1612.
Per percorrere il sentiero sono consigliate delle scarpe da trekking e dei bastoncini telescopici per aiutarti lungo il cammino, non troppo impegnativo ma caratterizzato dalla salita costante. Clicca qui per il percorso con le coordinate GPS su Wikiloc.
Da Santo Stefano di Sessanio a Rocca Calascio
Il Sentiero bianco-rosso n° 267 collega, tramite una strada bianca, l’incantevole borgo di Santo Stefano di Sessanio alla famosissima Rocca Calascio, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Questo percorso è sicuramente uno dei più suggestivi e belli della regione Abruzzo vista la qualità dei borghi che collega e dei paesaggi che si incontrano lungo il cammino.
Il sentiero inizia dal centro di Santo Stefano di Sessanio, a quota 1251 metri s.l.m., ma volendo si può partire anche dal sottostante laghetto o dalle vicine Costarelle (1270 metri), per evitare di fare il primo tratto su strada asfaltata.
Si prosegue su una strada brecciata che attraversa uno splendido altopiano fino ad arrampicarsi in salita a Rocca Calascio. Un sentiero splendido, ma sconsigliato durante la stagione estiva in quanto non offre riparo dalla forte esposizione solare. Clicca qui per il percorso con le coordinate GPS su Wikiloc.
Letture consigliate
Cascate del Rio Arno da Prati di Tivo
Le Cascate del Rio Arno si trovano immerse tra i lussureggianti boschi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il sentiero per raggiungere questo incantevole scenario fatato comincia dalla località di Prati di Tivo, nella falda nord orientale del massiccio del Gran Sasso.
Attraverso gli spettacolari paesaggi della Val Maone, con un percorso escursionistico non troppo impegnativo e con un dislivello di circa 150 metri, in circa due ore di cammino su un sentiero in parte brecciato ed in parte sterrato, si arriva infine alle aspirate cascate.
Lungo il percorso, soprattutto durante la stagione primaverile, si incontrano splendide fioriture oltre ad altre piccole cascate, dovute allo scioglimento delle nevi. Cliccando qui troverai la traccia del sentiero con le coordinate GPS.
Canyon dello Scoppaturo a Campo Imperatore
Il Canyon dello Scoppaturo o della Valianera è una delle escursioni più belle da percorrere in Abruzzo. Siamo nell’altopiano di Campo Imperatore, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a quota 1500 metri di altitudine.
L’escursione inizia dal parcheggio che si trova lungo la Strada Statale 17 bis, quella che da Vado di Sole conduce all’albergo di Campo Imperatore. In alternativa si può cominciare il percorso partendo dai ristori Mucciante e Giuliani che si trovano sul lato opposto del canyon. Siamo nei luoghi celebri per essere stati immortalati in molti film e spaghetti western, come il cult “…Continuavano a chiamarlo Trinità” con Bud Spencer e Terence Hill. Il sentiero è brecciato e non presenta particolari difficoltà tecniche.
Il dislivello è di soli 50 metri e l’intero percorso, di circa 3,5 km, è pressoché pianeggiante. Bisogna fare attenzione durante il periodo estivo per la forte esposizione solare, dato che in questo luogo non sono presenti boschi e ripari. Cliccando qui troverai la traccia con le coordinate GPS su Wikiloc.
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Valle del Chiarino
La Valle del Chiarino è un luogo incantevole, uno di quei posti indimenticabili la cui vista lascia senza fiato per la bellezza incontaminata. Conosciuta come “l’Eden del Parco“, si trova all’interno della Riserva Naturale Valle del Chiarino e Lago di Provvidenza.
Siamo nel territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, a cavallo tra i comuni di Crognaleto (provincia di Teramo) ed Arischia (L’Aquila), in Abruzzo. Ed effettivamente, camminando tra boschi, praterie e brughiere sembra davvero di girovagare tra le vie del paradiso terrestre.
Il sentiero comincia dal Lago di Provvidenza fino a giungere ai ruderi del Molino Cappelli (1262 m). Dopo prosegue snodandosi su un sentiero erboso che attraversando boschi, ruscelli di acqua limpida e pratoni verdi, giunge fino al rifugio Domenico Fioretti. Volendo si può continuare l’esplorazione del territorio arrivando fino allo Stazzo di Solagne, alle pendici del Monte Corvo. Cliccando qui troverai la traccia su Wikiloc con le coordinate GPS
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