Salire fino al cielo in Valle d’Aosta è possibile: a Punta Helbronner infatti si ha l’impressione di ritrovarsi letteralmente con la testa fra le nuvole. Sulla vetta si arriva grazie alla funivia Skyway Monte Bianco che, in circa 15 minuti, percorre un tragitto che parte dai 1300 metri s.l.m. della prima stazione fino ai 3466 metri della terza stazione, ossia Punta Helbronner. La Skyway si trova nel delizioso comune di Courmayeur (provincia di Aosta), nella zona di Pontal d’Entrèves.
Dopo l’emozionante ascesa con la comoda e moderna cabina, si arriva in un luogo da favola, quasi lunare. Dalla terrazza si ha una vista di 360°. Lo sguardo si perde tra le vette dell’arco alpino ed è difficile non lasciarsi travolgere dalla bellezza del paesaggio. L’occhio viene presto catturato dal Monte Bianco: con i suoi 4810 metri è la vetta più alta d’Italia ed i suoi ghiacciai perenni scintillano sotto il sole.
Dente del Gigante e la leggenda di Gargantua
Anche il Dente del Gigante, con i suoi 4014 metri di altitudine, spicca nel panorama, con il suo inconfondibile profilo. Situato nella parte settentrionale del massiccio del Monte Bianco questo pilastro roccioso è legato alla leggenda del gigante Gargantua, personaggio nato dalla fantasia dello scrittore francese François Rabelais.
Quando il gigante morì sparse le sue parti del corpo in giro per il mondo. Uno dei suoi denti andò a conficcarsi tra i ghiacciai del Monte Bianco, proprio nel punto dove lo possiamo vedere ancora oggi. Secondo gli abitanti del luogo al suo interno sono rinchiusi gli spiriti maligni che in passato terrorizzavano gli abitanti delle vallati sottostanti. Vennero imprigionati proprio in questo luogo grazie all’intervento di un mago proveniente dalle misteriose terre orientali.
Punta Helbronner prende il nome da Paul Helbronner (1871-1938), ingegnere e alpinista francese. E’ famoso per essere stato il primo studioso ad aver pubblicato la descrizione geodedica dell’arco alpino francese. Punta Helbronner (3462 m) fa parte delle Alpi Graie e del massiccio del Monte Bianco, al confine tra Italia e Francia.
Prodotti consigliati per l’escursione
Tra Punta Helbronner ed il Rifugio Torino
All’interno della stazione si trovano vari servizi. Oltre al bistrot panoramico ed alla Feltrinelli, la libreria più alta d’Europa, molto interessante è la Sala dei Cristalli. Qui si trovano circa 150 cristalli provenienti dal massiccio del Monte Bianco e la loro bellezza e perfezione lascia senza fiato. Essi mostrano la forza ed il cuore che vive e si nasconde dentro le montagne, protetti dalla dura roccia esterna.
Dalla stazione è possibile raggiungere, grazie alla presenza di due ascensori, il Rifugio Torino (3375 m). Gli ascensori coprono un dislivello di circa 100 metri in pochi secondi, e dopo un tunnel pianeggiante lungo circa 150 metri, scavato nella roccia, si giunge sulla terrazza del rifugio dove si trovano un bar ed un ristorante, oltre a dei posti letto.
Costruito nei primi anni del 1950, è stato completamente restaurato nel 2015. Al suo interno hanno soggiornato per 4 anni gli operai della Cordée, dediti alla costruzione della Skyway Monte Bianco, inaugurata nel 2015. Da qui è possibile cominciare le escursioni tra le vette e i ghiacciai del massiccio, rivolte però ad escursionisti esperti e accompagnati da una guida alpina per evitare pericoli e vivere la montagna nel pieno della sua maestosa bellezza.
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