Santo Stefano Belbo è un piccolo e tranquillo paese di circa 3800 abitanti, ai margini del territorio delle Langhe, in provincia di Cuneo (Piemonte). Il comune sorge sulle rive del torrente Belbo, a quota 170 metri s.l.m., in un territorio collinare a votazione vitivinicola, noto in particolare per la produzione del Moscato.
Il paese è famoso anche per aver dato i natali ad uno dei più importanti letterati italiani del XX secolo: Cesare Pavese.
L’abitato di Santo Stefano sorse intorno all’anno 1000, anche se antichi insediamenti si trovavano già prima lungo la Valle Belbo.
Il paese si sviluppò in epoca medievale con la costruzione di un castello e della bella Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo (1300), abbandonata nel 1926 ed oggi sede della Biblioteca civica e della Fondazione Cesare Pavese. Furono i monaci benedettini ad introdurre nei loro possedimenti la coltivazione della vite, diventata oggi fondamentale per l’economia locale.
Santo Stefano Belbo: il paese di Cesare Pavese
Cesare Pavese nacque il 9 Settembre 1908 presso il cascinale di San Sebastiano, dove la sua famiglia trascorreva le estati. La famiglia rimase proprietaria dell’edificio fino al 1916, quando la madre di Pavese, vedova, decise di venderla non riuscendo più a sostenerne le spese. La famiglia si trasferì così a Torino.
Prodotti consigliati per la visita
Il cascinale, oggi diventato museo gestito dalla Fondazione Pavese, si trova lungo la strada che da Santo Stefano Belbo conduce a Canelli. Pavese, scrittore, poeta e traduttore, è considerato uno dei maggiori intellettuali italiani del XX secolo.
Nei suoi scritti possiamo trovare spesso richiami ed evocazioni ai suoi luoghi di origine, come nel suo romanzo più famoso “La luna e i falò“. Lo scrittore morì a Torino il 27 Agosto 1950.
«Santo Stefano fu il luogo della sua memoria e immaginazione; il luogo reale della sua vita, per quarant’anni, fu Torino», dice di lui la scrittrice Armanda Guiducci.
“Vedo solo colline e mi riempiono il cielo e la terra”.
cesare pavese
Big Bench Gialla n°34
A Santo Stefano Belbo si trova anche una Big Bench, la Panchina gialla n° 34. Affacciata sulle splendide colline ricoperte di vigneti, è situata in un luogo immerso nella campagna, dove è possibile rilassarsi e godere del panorama.
E magari leggersi un libro di Cesare Pavese, avvolti e circondati dai luoghi dove lo scrittore è cresciuto. Per trovarla basta seguire le indicazioni per l’Agriturismo Piacentini. La grande panchina dal bel colore giallo acceso si trova lungo la strada.